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Programma Mensile _
domenica
6 MAGGIO
MORRO D'ALBA
|
-
ore
9,00
- 13,00
Auditorium S. Teleucania
WORKSHOP
Come organizzare la propria PROMOZIONE di ARTISTA
e come INSERIRSI nel MERCATO dell’ARTE con la fotografia
A cura di
Paola Riccardi

Il workshop tratterà i principali elementi che vanno a
costituire la carriera di un fotografo (e di un artista in
genere) puntando l’attenzione sulle giuste tecniche e le
modalità di promozione del proprio lavoro da mettere in atto per
renderlo visibile presso il pubblico, il mondo del
collezionismo, galleristi, critici, curatori.
Si parlerà di di social networks, di come e perché avere un
proprio sito e a chi indirizzarlo, di cosa significa avere uno
stile riconoscibile, di come si realizza, in termine di
promozione, un’immagine coordinata.
Se verranno da un lato esposte le buone pratiche da mettere in
atto, verranno anche spiegati i principali e più diffusi errori
che generalmente i giovani fotografi o artisti compiono
nell’approcciare al mondo della fotografia professionale.
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Iscrizione Obbligatoria
entro il 27 APRILE 2018
Modalità di iscrizione:
scrivere una e-mail a
giornate.fotografia@gmail.com - OGGETTO: workshop
RICCARDI e specificare:
• NOME e COGNOME del partecipante
• numero di TELEFONO
• dati per la fatturazione (partita iva, CODICE FISCALE,
INDIRIZZO)
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Costo: Euro 50
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-
ore 15,00
- 17,30
Auditorium S. Teleucania
CONFERENZA-DIBATTITO
Fotografia e mercato: quale valore alle immagini

Relatori: Michele Smargiassi – giornalista La
Repubblica; Paola Riccardi –
Curatrice, Photoeditor e critica di fotografia.
Modera: Simona Guerra
L’incontro costituisce l’appuntamento d’apertura del mese e sarà
l’occasione principale in cui dibattere sui vari aspetti legati
al mercato della fotografia in Italia.
Quali sono le logiche che governano il mercato e a quali
necessità rispondono?
Non si può infatti ignorare che in diversi casi ciò che ha
grande valore sul mercato non riscuote lo stesso interesse da
parte del pubblico che frequenta le mostre o acquista libri, né
va di pari passo con la notorietà conclamata di certi autori che
hanno dimostrato concretamente il loro fondamentale ruolo nella
storia della fotografia attraverso percorsi artistici importanti
e ormai storicizzati. Come sono possibili, se reali, queste
discrepanze di valutazione?
L’incontro sarà inoltre un importante momento per discutere
alcuni argomenti di particolare interesse per collezionisti e
artisti: la questione molto dibattuta del valore di un vintage
rispetto a una stampa moderna e lo spinoso “problema” della
tiratura.
Evento in collaborazione con il Comune di Morro d’Alba
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sabato
12
MAGGIO
FERMO
(SCUOLA)
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-
ore 9,00 - 12,00
Aula Magna - Liceo Artistico "Licini- Preziotti " di Fermo

film -
DOCUMENTARIO
Noi siamo ciò che conosciamo
di Luca Settimo (2016)
Introduce Simona Guerra
Un omaggio alla
carriera artistica del fotografo, pittore e regista estense
Mario Lasalandra realizzato dal regista e produttore suo
concittadino Luca Settimo.
«Il film “Siamo
quello che conosciamo” è basato sostanzialmente su una
carrellata di fotografie in bianco e nero scattate da Lasalandra
negli anni Sessanta e Settanta, periodo in cui l’artista aveva
cominciato ad alternare alla sua normale attività commerciale di
fotografo una ricerca più originale che risentiva
dell’ispirazione dei primi film di registi come Fellini,
Pasolini, Antonioni e Bergman» spiega il regista e produttore
Luca Settimo «Il documentario è commentato dalla voce di Mario
che accompagna lo spettatore in un viaggio all’interno di
scenari carichi di suggestione in cui maschere, attori e
personaggi quotidiani si alternano e catturano l’attenzione in
virtù della loro espressività. Per spezzare la monotonia di
quello che può sembrare un approccio alle fotografie un po’
impersonale, ho inserito delle clip video in cui l’artista è
intento a registrare la sua voce in studio e degli inserti in
cui l’artista si reca di persona nei luoghi dove sono state
scattate le foto per rilevare le differenze tra la realtà e
l’occhio “magico” della macchina fotografica».
Il documentario,
dalla durata di 72 minuti, si presenta attraverso inquadrature
spontanee, con un Mario assolutamente naturale, a suo agio.
Luca, infatti, ha deciso di seguirlo fin dall’inizio nei suoi
interventi in pubblico, instaurando con il tempo un rapporto
d’amicizia e fiducia.
[TRAILER]
Un evento in
collaborazione con il
Circolo del Cinema Metropolis, l'Istituto d'Arte "U. Preziotti"
di Fermo e il Liceo Artistico “O. Licini” Porto San Giorgio
|
|
sabato
12
MAGGIO
CAPODARCO
FERMO
|
-
ore
18,15
Teatro Nuovo - (Piazza della Libertà)
film
CHINA'S VAN GOGHS - ALLA RICERCA DI VAN GOGH
di Yu Haibo, Yu Tianqi Kiki (2018)

Introduce il film: Lisa Calabrese
È un documentario che ci porta alla scoperta della realtà cinese di
Dafen (Shenzhen-Cina), dove ogni giorno un nutrito numero di artisti
riproduce le grandi opere del canone pittorico occidentale.
Tra
questi c'è Zhao Xiaoyong, uno dei "Vang Gogh" cinesi, che insieme
alla sua famiglia replica i dipinti del grande artista olandese,
senza aver mai visto uno di quei quadri dal vivo. Ripercorrendo la
nascita della passione dell'uomo che tramite l'opera vuole arrivare
a comprendere il suo artefice, si tenta di dare uno sguardo
riflessivo anche sul mercato dell'arte e sul velo invisibile che
separa creazione e imitazione.
In attesa di tuffarci nell'atmosfera suggestiva che vede l'incontro
tra Oriente e Occidente in uno spazio universale come quello
dell'arte, dove la dialettica dei due mondi viene ad annullarsi, ve
ne diamo un assaggio con alcune clip sull'imponente lavoro che vede
i Van Gogh cinesi quotidianamente immersi tra le tele e i colori del
loro studio a Dafen.
Dietro Notti Stellate, Autoritratti e Girasoli
si cela un lavoro duro, seriale e meccanico, nonché una vera
passione per "l'artista rosso", percepibile dalle stesse parole di Zhao. Una passione che ha in sè il desiderio di misurarsi e
ricercare il vero Van Gogh, non solo nel proprio operato, ma anche
oltrepassando fisicamente almeno una volta nella vita i confini
olandesi.
La fatica, la ricerca del dettaglio, i tentativi di mimesi perfetta,
la dedizione, tutto ciò fa sorgere nello spettatore una delle
questioni più irrisolte della storia dell'arte: cos'è un artista?
Zhao può essere considerato tale oppure no, perché dipinge delle
mere riproduzioni, delle imitazioni di un bello eterno già creato,
già pienamente posseduto? Eppure la seguente clip ci mostra il
lavoro immane che c'è dietro ogni pennellata, nonché quanto le
riproduzioni dell'artista cinese siano ricercate nella nostra parte
di mondo.
Se c'è un confine tra creare ex novo e creare imitando,
chi mai potrebbe dire guardando le opere di Zhao che lui non è un
artista, ma solo un fatuo mimetès?
[TRAILER]
ORARI E COSTI:
Biglietto Ridotto MARATONA: 2 FILM + apericena =
Euro 15
1° film - inizio ore 18.15 /
Biglietto ingresso = euro 6
(ridotto STUDENTI euro 3)
Apericena - ore 20.00 = euro 5 (su prenotazione al 347 5706509)
2° film - ore 21.15 /
Biglietto ingresso = euro 6 /
(ridotto STUDENTI euro 3)
***
Un evento a cura di Circolo del Cinema
Metropolis, in collaborazione con Giornate di Fotografia
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-
ore
21,15
Teatro Nuovo - (Piazza della Libertà)
film

THE SQUARE
di Ruben Östlund (2017)
Introduce il film: Lisa Calabrese
Christian è il curatore di un importante museo di arte contemporanea
di Stoccolma. Una mattina, sulla strada per il lavoro, soccorre una
donna in pericolo e si scopre derubato del telefono e del
portafoglio. Al museo, intanto, lui e la sua squadra stanno
lavorando all'inaugurazione di una mostra, che prevedere
l'installazione dell'opera "The Square": un quadrato delimitato da
un perimetro luminoso all'interno del quale tutti hanno uguali
diritti e doveri, un "santuario di fiducia e altruismo". Su
suggerimento di un collaboratore, Christian scrive una lettera in
cui reclama i suoi averi rubati, innescando una serie di conseguenze
che spingono la sua rispettabile ed elegante esistenza in una
vertigine di caos.
Östlund riprende la
riflessione sulla difficoltà di agire realmente secondo i propri
valori, ma la astrae da una condizione di emergenza, portandola nel
quotidiano di un individuo di condizione privilegiata, che tende a
rimandare i conti con chi non appartiene al suo milieu.
Ma
si potrebbe anche dire, altrimenti, che il regista amplia
l'emergenza fino a farle inglobare la condizione sociale
contemporanee in generale, anche e soprattutto là dove, per
contrasto, assume maggior visibilità, vale a dire nella solidale e
storicamente egualitaria Svezia. La crisi della responsabilità
individuale, che Östlund illustra con toni "dogmatici" nella feroce
scena della cena di gala - durante la quale nessuno si alza per
aiutare i malcapitati di turno e tutti si chiudono in se stessi
sperando che "non capiti a loro" - è un seme tematico che, piantato
all'inizio del film, germoglia a più riprese, fino a sfociare nel
disperato discorso di scuse di Christian a un ragazzino, che diventa
sproloquio autoassolutorio, elegia del senso di colpa collettivo.
The Square non si può dire un film equilibrato: sfora nella
lunghezza, sembra aprire sentieri e argomenti che non porta in
fondo, però lo squilibrio è anche l'oggetto del discorso. Come
l'arte che diviene arte anche in virtù della sua collocazione (si
pensi al ready-made, l'oggetto comune traslato rispetto al suo
contesto funzionale), così la vicenda di Christian è fatta di
interruzioni imprevedibili del fuori contesto dentro il perimetro
(che credeva chiuso e quadrato) della sua vita.
Tic da sindrome di Tourette, che portano dentro l'inquadratura
cinematografica di un film volutamente patinato, e di un mondo che
fa della bellezza il suo credo, le immagini di mendicanti e povera
gente, e mandano in cortocircuito eccesso e difetto, idealismo e
cinismo, polpa e scheletro del film stesso.
Come l'oggetto dell'arte contemporanea, The Square è anche un film
aperto all'interpretazione che il pubblico vorrà dare di lui, e
questa, forse, è la sua caratteristica più preziosa.
[TRAILER]
ORARI E COSTI:
Biglietto Ridotto MARATONA: 2 FILM + apericena =
Euro 15
1° film - inizio ore 18.15 /
Biglietto ingresso = euro 6
(ridotto STUDENTI euro 3)
Apericena - ore 20.00 = euro 5 (su prenotazione al 347 5706509)
2° film - ore 21.15 /
Biglietto ingresso = euro 6 /
(ridotto STUDENTI euro 3)
***
Un evento a cura di Circolo del Cinema
Metropolis, in collaborazione con Giornate di Fotografia
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domenica
13
MAGGIO
CAPODARCO
FERMO
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-
ore
10,00 - 11,30 Teatro Nuovo - (Piazza della Libertà)
INCONTRO
POETI, MASCHERE, ATTORI, FANTASMI:
IL MONDO IMMAGINARIO DI
MARIO LASALANDRA
Simona Guerra
dialogherà con il fotografo Mario Lasalandra

Durante l’incontro pubblico Mario Lasalandra ripercorrerà le
tappe salienti del suo percorso artistico stimolato dalle
domande di Simona Guerra.
Oltre ad essere per le Marche una rara possibilità di conoscenza
diretta dell’autore e della sua opera, l’incontro costituirà
un’occasione per conoscere la sua opinione sul mercato della
fotografia e sul rapporto che egli ha scelto di avere durante la
sua lunga carriera fotografica.
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-
ore
11,30
 Teatro Nuovo - (Piazza della Libertà)
film -
DOCUMENTARIO
Noi siamo ciò che conosciamo
di Luca Settimo (2016)
Un omaggio alla
carriera artistica del fotografo, pittore e regista estense
Mario Lasalandra realizzato dal regista e produttore suo
concittadino Luca Settimo.
«Il film “Siamo
quello che conosciamo” è basato sostanzialmente su una
carrellata di fotografie in bianco e nero scattate da Lasalandra
negli anni Sessanta e Settanta, periodo in cui l’artista aveva
cominciato ad alternare alla sua normale attività commerciale di
fotografo una ricerca più originale che risentiva
dell’ispirazione dei primi film di registi come Fellini,
Pasolini, Antonioni e Bergman» spiega il regista e produttore
Luca Settimo «Il documentario è commentato dalla voce di Mario
che accompagna lo spettatore in un viaggio all’interno di
scenari carichi di suggestione in cui maschere, attori e
personaggi quotidiani si alternano e catturano l’attenzione in
virtù della loro espressività. Per spezzare la monotonia di
quello che può sembrare un approccio alle fotografie un po’
impersonale, ho inserito delle clip video in cui l’artista è
intento a registrare la sua voce in studio e degli inserti in
cui l’artista si reca di persona nei luoghi dove sono state
scattate le foto per rilevare le differenze tra la realtà e
l’occhio “magico” della macchina fotografica».
Il documentario,
dalla durata di 72 minuti, si presenta attraverso inquadrature
spontanee, con un Mario assolutamente naturale, a suo agio.
Luca, infatti, ha deciso di seguirlo fin dall’inizio nei suoi
interventi in pubblico, instaurando con il tempo un rapporto
d’amicizia e fiducia.
[TRAILER]
Sarà presente il regista LUCA SETTIMO. Seguirà
dibattito.
Un evento a cura di Circolo del Cinema
Metropolis, in collaborazione con Giornate di Fotografia
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-
ore
11,30
 Teatro Nuovo - (Piazza della Libertà)
TouCh-ExPOsiTion
con
MARIO LASALANDRA
Sarà presente l’autore Mario Lasalandra e
Simona Guerra, archivista fotografica
Ingresso con Prenotazione
Obbligatoria **
-- POSTI LIMITATI --

In un mondo sempre più virtuale abbiamo sentito la necessità
di valorizzare maggiormente l’atto e
l’attitudine del/al vedere l’opera fotografica in modo
reale. Se è vero che la fotografia è un mezzo per arrivare
alle persone - come sosteneva peraltro anche il fotografo
Mario Giacomelli - ci siamo proposti di usare l’oggetto
fotografico per far incontrare le persone con l'autore.
TouCh-ExPOsiTion è una sessione privata
vis-à-vis viene data la possibilità di toccare con mano
l'opera di fotografi autorevoli e di ascoltarne l’esperienza
di creazione dalla viva voce dell’autore presente (o con i
suoi più attenti studiosi e/o collaboratori: biografi,
stampatori, eredi ecc.).
Con TouCh-ExPOsiTion:
-
si accorcia la distanza che c'è tra noi e l'oggetto
fotografia: la osserviamo senza “filtri” quali cornici,
vetri, passe-partout. Possiamo maneggiarla con le nostre mani
(rigorosamente con i guanti) usando altri sensi oltre a quello
della vista.
-
diventiamo fruitori più attivi. L'osservatore diventa
esperienza diretta, un momento di approfondimento attraverso
domande all'autore portatore di nuovi spunti di riflessione.

** Per prenotare l'incontro con LASALANDRA inviare
una e-mail a
expose@giornatedifotografia.it
- OGGETTO: LASALANDRA , indicando nome e
cognome e telefono cellulare.
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sabato
19
MAGGIO
SENIGALLIA
|
-
ore 9,00 - 19,00
presso
Studio Paolo Monina, Senigallia (AN)
SEMINARIO
Editing - Sedute individuali
con
Simona Guerra
5 Sessioni individuali e private da un’ora e mezzo ciascuna
L’editing è un
passaggio chiave nella comunicazione per immagini. Svolgerlo ed
organizzarlo al meglio accresce la possibilità di raggiungere i
propri obiettivi.
Durante la sessione individuale l’autore potrà esporre in
maniera approfondita il lavoro fotografico a cui si sta
dedicando sia esso destinato a una pubblicazione, una mostra
ecc.
Verranno affrontate alcune ipotesi sullo sviluppo delle
sequenze, in base al tipo di linguaggio che si vuole utilizzare,
e individuate le immagini chiave del lavoro.
Stimolati dalle domande della conduttrice si proverà ad
ipotizzare eventuali miglioramenti o integrazioni del lavoro nel
rispetto delle motivazioni alla base della creazione fotografica
originale.
Alcune indicazioni provenienti dal mondo della scrittura
creativa già applicate dalla Fotografia Consapevole™ verranno
suggerite e sperimentate con gli autori, se richieste, per
intervenire anche sui futuri lavori ancora da realizzare.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Iscrizione Obbligatoria
entro il 14 MAGGIO
2018
Modalità di iscrizione:
scrivere una e-mail a
giornate.fotografia@gmail.com - OGGETTO: seminario
GUERRA e specificare:
• NOME e COGNOME del partecipante
• numero di TELEFONO
• dati per la fatturazione (partita iva, CODICE FISCALE,
INDIRIZZO)
Sessioni prenotabili:
9,00-10,30;
11,00-12,30;
13,30-15,00;
15,30-17,00;
17,30-19,00.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Costo: Euro 120
Euro 100 se si partecipa anche al seminario con Paola Riccardi
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domenica
20
MAGGIO
OSTRA
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-
ore
10,00 - 13,00 ore 15,00 - 17,30
EX CONVENTO DELLE
CLARISSE
(Refettorio delle suore, adiacente la Chiesa di San Rocco in
piazza dei Martiri)
Expose Yourself
#12
Un nuovo modo
di intendere la lettura portfolio
In occasione dell'evento
Primavera Fotografica
In collaborazione con:
COMUNE di OSTRA
Un tavolo viene offerto ad ogni singolo autore che potrà qui
esporci il suo lavoro, come in una piccola mostra, permettendo
ai visitatori interessati di avvicinarsi e porre in maniera
costruttiva domande e critiche agli autori stessi. Non più
dunque la classica lettura dell’esperto sul lavoro del fotografo
ma un nuovo modo di mostrare i propri lavori, di farsi conoscere
e di confrontarsi in maniera divertente con altri fotografi e
appassionati.
COSA E'
esattamente EXPOSE YOURSELF ???
-
clicca qui per saperne d più -
Evento Gratuito
Posti limitati
(max 10 fotografi)
:::::::::::::::::::
Per i fotografi che vogliono esporre :::::::::::::::::::::
GRATIS e solo su prenotazione. Esporranno solo i primi
10 fotografi che si iscrivono.
Tema libero e numero foto da esporre a propria discrezione.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Modalità d'
iscrizione:
Inviare una mail all’indirizzo
expose@giornatedifotografia.it
OGGETTO: “Expose Yourself
#12”
allegando: nome, cognome, città di provenienza, recapito telefonico.
SOLO I PRIMI 10 verranno ricontattati per accordi sulle modalità.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Chiusura iscrizioni
30
aprile 2018 ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
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-
ore
18,00
- 19,00
TEATRO COMUNALE
(in
piazza dei Martiri)
INCONTRO DIBATTITO
Fotografo: un' altra merce nel mercato?

Incontro e
dibattito con gli autori
Moderano:
Simona Guerra e Lisa Calabrese
A chiusura della giornata di esposizione ed anche delle mostre
tenutesi in occasione della Primavera fotografica 2018
l’incontro verte sull’importanza e il ruolo delle mostre e del
mostrarsi nella promozione del lavoro autoriale.
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sabato
26
MAGGIO
SENIGALLIA
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-
ore 11,00
Centro storico della città
(il luogo verrà comunicato pochi giorni prima dell'evento)
INCONTRO SPECIALE
Caffè fotografico + “Libri da non dimenticare #3”
(Ri)presentazione di libri sul tema dell’edizione: la Fotografia
e il mercato.
con
Simona Guerra

Proporremo dei
libri strettamente collegati al tema di quest'anno " FOTOGRAFIA
e MERCATO "
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Guida pratica al mercato della
fotografia
Paolo
Morello,
Palermo 2008. ISSF.
Collezionare fotografia. Il mercato
delle immagini
Denis Curti
e Sara Dolfi
Agostini,
Milano 2010. Contrasto.
Sono io che non capisco. Riflessioni
sull'arte contemporanea di un obiettore alla crescita
Maurizio Pallante,
Roma 2013. Edizioni per la decrescita felice.
Collezionare fotografia
Nicola
Maggi e Laura
Torricini,
Le guide di Collezione da Tiffany, 2015.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
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domenica
27 MAGGIO
ANCONA
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-
ore 15,00
- 17,00
Auditorium
Polveriera, Parco del Cardeto
[come
raggiungerci]
TouCh-ExPOsiTion
RENZO TORTELLI: L'OPERA
Mediatori:
Claudio Marcozzi, storico della fotografia
Annalina Tortelli, Archivio Renzo Tortelli
Simona Guerra, archivista fotografica.
Ingresso con
Prenotazione Obbligatoria **
-- POSTI LIMITATI --
In
un mondo sempre più virtuale abbiamo sentito la necessità di
valorizzare maggiormente l’atto e l’attitudine del/al vedere
l’opera fotografica in modo reale. Se è vero che la
fotografia è un mezzo per arrivare alle persone - come
sosteneva peraltro anche il fotografo Mario Giacomelli - ci
siamo proposti di usare l’oggetto fotografico per far
incontrare le persone con l'autore.
TouCh-ExPOsiTion è una sessione privata vis-à-vis viene data
la possibilità di toccare con mano l'opera di fotografi
autorevoli e di ascoltarne l’esperienza di creazione dalla
viva voce dell’autore presente (o con i
suoi più attenti
studiosi e/o collaboratori: biografi, stampatori, eredi
ecc.).

Con TouCh-ExPOsiTion:
-
si accorcia la distanza che c'è tra noi e l'oggetto
fotografia: la osserviamo senza “filtri” quali cornici,
vetri, passe-partout. Possiamo maneggiarla con le nostre
mani (rigorosamente con i guanti) usando altri sensi oltre a
quello della vista.
-
diventiamo fruitori più attivi. L'osservatore diventa
esperienza diretta, un momento di approfondimento attraverso
domande all'autore portatore di nuovi spunti di riflessione.
** Per prenotare l'incontro inviare una e-mail a
expose@giornatedifotografia.it
- OGGETTO: TORTELLI , indicando nome e cognome e telefono
cellulare.
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ore 18,00
Auditorium Polveriera, Parco del Cardeto
[come
raggiungerci]
Conferenza - Lezione aperta
Renzo Tortelli e
la
fotografia marchigiana negli anni ‘50
Relatori:
Claudio Marcozzi, storico della fotografia
Annalina Tortelli, Archivio Renzo Tortelli
Simona Guerra, archivista fotografica
Negli anni ’50 la fotografia nelle Marche vive un periodo
particolarmente intenso e produttivo a cui Renzo Tortelli
contribuisce con la sua produzione e con una costante
partecipazione al dibattito culturale.
La realtà di Fermo
con Luigi Crocenzi e il suo Centro per la cultura nella
Fotografia è uno dei poli più attivi in regione assieme a
Senigallia, dove gli animatori del gruppo La Bussola e Misa
stanno negli stessi anni lavorando.
In questo contesto opera
Renzo Tortelli che, a contatto con entrambe i poli della
fotografia marchigiana ha elaborato un suo stile e proposto
una produzione riconosciuta anche all’estero.
L’incontro che ha come perno la produzione dell’autore
toccherà i momenti salienti della sua produzione ma
costituirà inevitabilmente anche l’occasione per affrontare
un percorso trasversale nella storia della fotografia
marchigiana che tanto ha dato con i suoi autori alla storia
della fotografia italiana.
Evento in collaborazione con
l'Ass.
IL MASCHERONE (Ancona)
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